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// DENOMINAZIONI D‘ORIGINE E

    "MADE IN ITALY"

Le indicazioni geografiche indicano un paese, una regione o una località che designa un prodotto che ne è originario e le cui qualità, caratteristiche o reputazione, sono dovute esclusivamente o essenzialmente all'ambiente geografico d'origine, comprensivo dei fattori naturali, umani e della tradizione locale. Queste indicazioni possono essere utilizzate per una vasta serie di prodotti naturali, agricoli o manufatti.


Questi diritti di proprietà industriale sono regolati da diverse convenzioni internazionali, come la Convenzione di Unione di Parigi, l'Accordo di Madrid del 1891, l'Accordo di Lisbona e l'Accordo TRIPs, da alcuni importanti regolamenti dell'Unione Europea e dal codice della proprietà industriale in Italia. Queste norme garantiscono la protezione delle indicazioni geografiche attraverso sistemi di registrazione o di protezione di fatto delle indicazioni geografiche stesse, mediante la registrazione di marchi collettivi, oppure attraverso le normative in materia di concorrenza sleale e di tutela del consumatore.


Lo Studio Leardi offre consulenza su questi aspetti principalmente ad aziende che operano nel settore agro-alimentare e vinicolo.


In relazione a queste materie ci occupiamo anche di etichettatura di prodotti e di problemi legati ad indicazioni di “made in”. In questi casi assistiamo spesso aziende italiane e straniere nelle procedure di importazione e sdoganamento nei casi di contestazioni relative a false o fallaci indicazioni di provenienza.